fbpx
PrendiTi a Cuore

Trigliceridi: cosa sono? Cosa succede se i valori sono molti elevati?

Trigliceridi: cosa sono? Cosa succede se i valori sono molti elevati?

Conoscere i valori dei trigliceridi è importante perché sono un indicatore forte della salute del cuore. Cosa fare se sono troppo alti?

Dopo aver visto l’importanza di conoscere i valori del colesterolo buono e cattivo per la nostra salute (per approfondire leggi l’articolo: Quali sono i valori ideali di colesterolo buono e cattivo?“), ognuno di noi dovrebbe conoscere anche i valori di trigliceridi nel sangue nel tentativo di quantificare il rischio cardiovascolare.

Cosa sono i trigliceridi?

Sono delle molecole lipidiche che si formano nell’intestino tenue a partire dai grassi che si consumano. Vengono prodotti anche nel fegato a partire dagli zuccheri in eccesso derivanti dall’alimentazione.

Oltre a rappresentare una fondamentale riserva energetica, possono fungere anche da isolante termico, andando a creare una vera e propria barriera naturale contro le basse temperature.

Quali sono i valori ottimali di trigliceridi?

Per conoscere il livello dei trigliceridi circolanti è sufficiente sottoporsi ad un esame del sangue.

VALORI DI TRIGLICERIDI

< 150 mg/dL: Basso rischio, valori desiderabili

150-199 mg/dL: Valori vicini al limite

200-499 mg/dL: Trigliceridi elevati

500 mg/dL: Trigliceridi molto elevati

Per avere dei valori attendibili è opportuno effettuare la misurazione in condizioni di digiuno assoluto da 12 ore (solo l’acqua è concessa). È inoltre opportuno, la sera prima dell’esame, consumare un pasto leggero ed equilibrato ed evitare l’assunzione di alcol per almeno 2-3 giorni precedenti il test.

Perché è importante avere valori ottimali di trigliceridi?

I valori di trigliceridi nel sangue vengono misurati nel tentativo di quantificare il rischio cardiovascolare del paziente, spesso congiuntamente ad altri “termometri” di tale rischio, come i valori di colesterolo LDL ed HDL.

Si parla di:

  • eutrigliceridemia (o normotrigliceridemia) quando i valori di trigliceridi sono normali;
  • Ipertrigliceridemia quando  i valori di trigliceridi sono troppo alti;
  • Ipotrigliceridemia quando sono troppo bassi.

Cosa succede se i valori sono troppo alti?

Valori troppo alti di trigliceridi  predispongono all’aterosclerosi, una malattia caratterizzata dal deposito di grassi (principalmente colesterolo), minerali (principalmente calcio), tessuto connettivo fibroso e cellule o detriti cellulari (principalmente macrofagi) all’interno delle arterie di grosso calibro.

Cosa bisogna fare in questo caso?

Il cambiamento dello stile di vita costituisce la prima tappa del trattamento. Se seguiti bene, i consigli dietetici e l’attività fisica permettono in effetti di correggere la maggior parte delle ipertrigliceridemie. Si consiglia quindi:

  • la correzione del sovrappeso e dell’obesità,
  • la riduzione o eliminazione di alcol,
  • la riduzione del consumo di zuccheri semplici (come dolci e frutta zuccherina)
  • il consumo di pesce almeno 2 volte la settimana,
  • la limitazione del consumo di cibi ricchi di grassi saturi,
  • la riduzione dei grassi,
  • attività fisica regolare.

Se, nonostante questi accorgimenti, i valori di trigliceridi dovessero rimanere elevati, può essere opportuno iniziare una terapia farmacologica.

Le immagini pubblicate nel sito sono tratte da Google Image e Pexels.com selezionando esclusivamente quelle per cui è indicato esplicitamente l'assenza di diritti o la solo richiesta di Credit. Per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all'indirizzo info@novalbit.com perché vengano immediatamente rimossi.