Tutto ciò che bisogna sapere della proteina C-reattiva: quali sono le cause, quali sono i valori di riferimento e cosa significa averla alta.
Proteina C-reattiva: di cosa si tratta?
La proteina C-reattiva è una sostanza che il fegato produce in risposta all’infiammazione. Il test della proteina C-reattiva misura la quantità di questa proteina nel sangue e può aiutare a diagnosticare condizioni acute e croniche che causano l’infiammazione.
Proteina C-reattiva alta: quali sono le cause
Sono diverse le condizioni infiammatorie che possono causare livelli elevati di proteina C-reattiva (CRP). Ricordiamo:
- Condizioni autoimmuni, tra cui l’artrite reumatoide (RA), il lupus e alcuni tipi di malattia infiammatoria intestinale, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
- Pericardite, che è l’infiammazione del rivestimento del cuore.
- Infezione.
- Lesioni di organi e tessuti.
- Cancro.
-
Obesità.
Misurare la proteina C-reattiva è importante poiché evidenza se qualcosa non va nel nostro organismo. Livelli di CRP significativamente superiori a più di 350 milligrammi per litro (mg / L) sono infatti quasi sempre segno di una grave condizione medica di base.
Quali sono i valori di riferimento della proteina C-reattiva e cosa significa averla alta?
Attualmente non esiste uno standard stabilito per i livelli ematici di CRP e le linee guida variano. Tuttavia, come regola generale, si applicano le seguenti classificazioni:
- I livelli tra 3 mg / L e 10 mg / L sono lievemente elevati e di solito derivano da condizioni croniche come diabete, ipertensione o fattori legati allo stile di vita tra cui il fumo di tabacco e la sedentarietà.
- I livelli tra 10 mg / L e 100 mg / L sono moderatamente elevati e sono solitamente dovuti a infiammazione più significativa da una causa infettiva o non infettiva.
- Livelli superiori a 100 mg / L sono gravemente elevati e quasi sempre un segno di grave infezione batterica.
I Test hs-PCR e il rischio di malattie cardiovascolari
I test hs-PCR (high sensivity, hs-PCR) sono in grado di individuare piccoli aumenti basali di CRP e misurano valori di concentrazione compresi tra 1 e 3 mg/ml.
I risultati di questo test indicano inoltre il rischio di una persona di sviluppare malattie cardiovascolari, e quindi:
- Inferiore a 1 mg / L: basso rischio
- Compreso tra 1 mg / L e 3 mg / L: rischio moderato
- Superiore a 3 mg / L: alto rischio.
Ecco perché integrare i fattori di rischio cardiovascolare attualmente utilizzati (età, sesso, ipertensione, ipercolesterolemia, fumo, diabete e familiarità) con il valore della hs-PCR nel sangue può rappresentare un’arma in più per la prevenzione.
Elevati livelli di CRP: quali sono i sintomi
I sintomi di elevati livelli di CRP dipendono interamente dalla condizione sottostante che li sta causando.
Molte persone che hanno infezioni, ferite moderate, o condizioni che causano infiammazione cronica, possono manifestare sintomi simili. Tra questi ricordiamo:
- esaurimento inspiegabile
- dolore
- rigidità muscolare, dolore e debolezza
- febbre bassa
- brividi
- mal di testa
- nausea, perdita di appetito e indigestione
- difficoltà a dormire o insonnia
- perdita di peso inspiegabile.
Le persone con livelli CRP molto alti hanno più probabilità di avere un’infezione batterica acuta.
I segni di infezione acuta includono:
- febbre alta
- battito cardiaco accelerato
- sudorazione incontrollabile, brividi o agitazione
- vomito incontrollabile o persistente, conati di vomito o diarrea
- respirazione difficoltosa
- eruzione cutanea o orticaria
- labbra secche, bocca e pelle
- vertigini o stordimento
- un forte mal di testa, dolori muscolari, rigidità o indolenzimento
- perdita di conoscenza.
Interpretazione dei risultati
I livelli di CRP moderatamente o moderatamente elevati possono essere difficili da interpretare, inoltre, poiché non esiste un intervallo di riferimento standard impostato per il CRP, di solito non c’è modo di trarre conclusioni osservando solo i livelli di CRP.
Ecco i fattori che possono rendere difficile interpretare i livelli di CRP:
- Farmaci: i farmaci che riducono l’infiammazione nel corpo, come alcuni farmaci che riducono il colesterolo (statine) e specifici farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), possono abbassare i livelli di CRP.
- Lesioni o infezioni minori: queste condizioni possono temporaneamente aumentare i livelli di CRP e nascondere altre potenziali condizioni come il diabete o l’IBS.
- Condizioni croniche: condizioni che causano l’infiammazione persistente, comprese le malattie autoimmuni, possono mascherare altre possibili cause di elevata CRP come infezioni minori.
- Livelli di estrogeni: i farmaci a base di estrogeni come le pillole anticoncezionali e i farmaci ormonali sostitutivi possono aumentare i livelli di CRP.
- Gravidanza: la gravidanza può elevare i livelli di CRP, specialmente durante le fasi successive.