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Parola alla scienza

Nuovo promettente approccio per prevenire e trattare i calcoli del colesterolo

Nuovo promettente approccio per prevenire e trattare i calcoli del colesterolo

L’attivazione del recettore costitutivo per l’androstano (CAR) diminuisce il colesterolo biliare ed impedisce la formazione di calcoli secondo un nuovo rapporto nel Giornale Americano di Patologia.

Situazione attuale

 

Secondo le stime attuali, quasi il 15% degli adulti americani (20-25 milioni) hanno o svilupperanno calcoli biliari; di questi, più di 700.000 sono sottoposti annualmente alla rimozione chirurgica della colecisti o a procedure di dissoluzione dei calcoli biliari.

 

Uno dei disturbi gastroenterologici più comuni è il CGD (malattia granulomatosa cronica) il cui tasso di incidenza è in aumento a causa di un miglior livello di vita, una dieta ricca di colesterolo e una sovra nutrizione.

 

Recente studio

 

Un recente studio ha indicato che il recettore costitutivo per l’androstano (CAR- Chimeric Antigenic Receptor, un recettore chimerico sintetizzato in laboratorio) svolge un ruolo importante nel mantenere l’omeostasi dei livelli di colesterolo e trigliceridi e la sua attivazione può rappresentare un nuovo approccio per il trattamento del CGD, ha spiegato il ricercatore Jinhan He del Dipartimento di Farmacia, Cina.

 

I ricercatori hanno dunque messo a confronto due gruppi di cavie: al primo gruppo è stato iniettato per due settimane un farmaco che stimola l’attività del recettore CAR, al secondo sono state somministrate iniezioni di controllo. Tutte le cavie hanno seguito una dieta standard o una ad alto contenuto di colesterolo, che ha indotto i calcoli biliari.

 

Scoperte

 

Gli scienziati hanno scoperto che il 94,7% dei topi a cui non sono stati iniettati stimolanti di CAR hanno sviluppato calcoli biliari, rispetto al decisamente più basso 33,3% dei topi iniettati da stimolatore di CAR, che hanno inoltre mostrato una bile trasparente e priva di precipitazioni del colesterolo dall’ispezione microscopica.

 

La stimolazione ha anche prodotto benefici correlati, tra cui una maggiore trasformazione del colesterolo negli acidi biliari e l’elevazione del riassorbimento dell’acido biliare. “Complessivamente, sembra che il recettore CAR svolga un ruolo importante nel mantenere l’omeostasi del colesterolo, della bile e livelli di trigliceridi “, ha commentato il dottor He, e aggiunge “Resta ancora da determinare se questo recettore possa essere un nuovo obiettivo per prevenire o curare la malattia da colon e colesterolo nell’uomo “.

 

Le colelitiasi 

 

Sono più comunemente formate quando il colesterolo in eccesso nella bile precipita come cristalli solidi, che poi si aggregano e si fondono in pietre. Più comune nelle donne, la formazione di calcoli biliari è stata attribuita a diete altamente caloriche, diabete mellito di tipo 2, disturbi del metabolismo lipidico e obesità. Anche se la maggior parte delle persone con i calcoli biliari rimane asintomatica, circa un quinto si lamenta di disagio e di episodi dolorosi ricorrenti; sono inoltre possibili complicanze come pancreatite o colecistite.

 

Attualmente la rimozione della cistifellea è il trattamento chirurgico per i calcoli biliari, anche se la chirurgia è limitata dalla sua natura invasiva, rischio di effetti collaterali e costi elevati. I calcoli biliari possono essere trattati anche in modo non chirurgico, ma anche questi tipi di approcci hanno i propri inconvenienti. Ad esempio la dissoluzione orale è appropriata solo per una piccola parte dei pazienti sintomatici e ha un tasso di recidività di oltre il 50%.

 

Anche per questi motivi la scoperta del dottor He potrebbe essere un’importante evoluzione nella cura del disturbo.

 

Fonti per approfondire:

Elsevier Health Sciences

The American Journal of Pathology, 2017 

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