Un antico estratto di erbe noto come ginkgo biloba potrebbe migliorare il funzionamento cognitivo dopo l’ictus se usato in combinazione con l’aspirina.
Ecco ciò che è emerso da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Stroke & Vascular Neurology ed effettuato dal dottor Qi Fang – del Dipartimento di Neurologia del Primo Ospedale Affiliato dell’Università Soochow di Suzhou, in Cina insieme al suo team.
I ricercatori hanno scoperto che una dose giornaliera di Ginkgo Biloba e aspirina può migliorare la memoria e le funzioni di “comando e controllo” nelle persone che hanno avuto un ictus ischemico. Il trattamento è stato significativamente più efficace rispetto alla sola assunzione di aspirina.
Ictus: i numeri fanno riflettere
Sono più di 795.000 le persone che negli Stati Uniti hanno un ictus all’anno, equivalente cioè ad un ictus ogni 40 secondi.
L’87% circa degli ictus è di tipo ischemico e si verifica quando l’arteria che fornisce sangue al cervello si blocca, più comunemente a causa di un coagulo di sangue.
Cosa può insorgere in seguito ad un ictus? Ecco gli effetti collaterali.
Questo ‘blocco’ priva il cervello dell’ossigeno e dei nutrienti trasportati dal sangue, causando danni alle cellule cerebrali.
Tra gli effetti collaterali che possono insorgere in seguito ad un ictus ci sono:
- problemi di memoria,
- di pensiero
- perdita della funzione motoria.
Come viene trattato un ictus? Il trattamento standard
Attualmente gli ictus vengono trattati con degli Attivatori del Plasminogeno che agiscono sciogliendo il coagulo di sangue, che blocca il flusso sanguigno al cervello, limitando così il danno cerebrale.
Tuttavia, questo trattamento deve essere somministrato entro 3 ore dai sintomi iniziali dell’ictus, ma molti pazienti non arrivano in ospedale in tempo per riceverlo.
Ecco perché c’è la necessità di nuovi trattamenti che possano aiutare a ridurre il danno cognitivo causato dall’ictus ischemico. Fang e colleghi hanno studiato se l’estratto di Ginkgo Biloba potesse essere un possibile candidato.
Un estratto di erbe per chi ha avuto l’ictus
L’estratto di Ginkgo Biloba è un integratore a base di erbe che deriva dall’albero del Ginkgo o dall’albero di capelvenere, originari della Cina.
È stato usato in medicina per migliaia di anni: per guarire le ferite o alleviare l’ansia e la depressione. Detto questo, il National Institutes of Health (NIH) afferma però che non esiste “alcuna prova scientifica che il Ginkgo sia utile per qualsiasi condizione di salute“.
Il nuovo studio, tuttavia, suggerisce che potrebbe però essere utile per le persone che hanno avuto un ictus ischemico.
Estratto di Ginkgo Biloba e aspirina per un effetto combinato più efficace
Dai risultati dello studio è emerso che i partecipanti trattati con estratto di Ginkgo Biloba e aspirina hanno dimostrato una migliore capacità funzionale rispetto a quelli che hanno ricevuto solo l’aspirina. Hanno, infatti, fatto registrare un minor numero di problemi neurologici quali problemi del linguaggio e debolezza muscolare.
Inoltre il trattamento combinato ha portato pochi effetti collaterali.
I commenti dei ricercatori
“Lo studio ha dimostrato che i pazienti con ictus che hanno ricevuto l’estratto di Ginkgo e aspirina, hanno manifestato miglioramenti nella memoria e nelle funzioni esecutive, neurologiche e nella vita quotidiana.”
Alcuni limiti della ricerca e sviluppi futuri
Fang e colleghi spiegano tuttavia che ci sono alcuni limiti nello studio. Ad esempio, non è stato eseguito in doppio cieco, nel senso che i ricercatori e i partecipanti sapevano quali trattamenti stavano ricevendo. Questo potrebbe aver influenzato i risultati. Inoltre, anche il periodo di follow-up è stato breve. Sono quindi necessari ulteriori studi per valutare gli effetti a lungo termine dell’estratto di ginkgo biloba tra le persone che hanno avuto un ictus.
Fonte:
https://www.medicalnewstoday.com/articles/320420.php
Credit photo:http://www.aiuro.it/benessere/ginkgo-biloba-pianta-proprieta-controindicazioni-e-benefici.html
