Molte persone prendono un integratore quotidiano di Omega 3 nella convinzione che faccia bene per il cuore. Tuttavia l’ultima ricerca, una revisione sistematica di 79 studi clinici (su oltre 112 mila persone), non ha trovato prove per questa convinzione.
Il gruppo di ricerca internazionale Cochrane Library ha esaminato gli effetti di Omega 3 su malattie cardiache e ictus, decessi per malattie cardiache e ictus e morte per qualsiasi causa. L’analisi ha dimostrato che gli integratori di Omega 3 non riducono, ne aumentano, il rischio di nessuno di questi.
Il contesto: gli integratori di Omega 3 aiutano a proteggere il cuore
Per decenni, Omega 3 e integratori di olio di pesce sono stati fortemente promossi come cardio-protettivi. Per questa convinzione, le persone negli Stati Uniti ricevono più EPA e DHA (grassi omega 3) dagli integratori rispetto alla loro dieta.
Tuttavia le ricerche successive agli anni ‘90 hanno smentito il ruolo degli Omega-3 per il cuore.
I benefici dell’aumento di Omega 3 sono ridotti, la revisione
Lee Hooper, dell’Università dell’East Anglia, ha coordinato l’ampia analisi sistematica di 79 studi clinici su 112.059 persone, la cui durata del follow-up variava da un anno a otto anni.
All’interno di questo insieme di prove, morirono oltre 8.000 persone, 4.544 di malattie cardiache, 5.469 avevano un evento coronarico (infarto o angina), 1.822 avevano un ictus e 3.788 con esperienza di aritmia. Con questi grandi numeri è stato possibile avere statistiche robuste – conosciute nel commercio come “potere statistico” – per determinare gli effetti di omega 3 su questi risultati.
I risultati
I risultati hanno mostrato poco o nessun effetto degli integratori Omega 3.
Hooper sottolinea che : “Questa grande revisione sistematica include informazioni su molte migliaia di persone per periodi prolungati di tempo. Nonostante la grande mole di informazioni, non abbiamo riscontrato effetti protettivi».
Sembra dunque che la nostra convinzione del ruolo degli integratori in tutti questi anni possa essere stata guidata da alcuni studi imperfetti e dai nostri pregiudizi.