A sostenerlo è un nuovo studio dell’Università di Reading, in Gran Bretagna.
In sole 8 settimane i pazienti, che soffrivano di una leggera ipercolesterolemia, hanno abbassato del 4% i livelli di colesterolo Ldl mangiando due mele al giorno.
Si tratta di un cambiamento facile da seguire, come spiega Julie Lovegrove, ricercatrice coinvolta nello studio secondo la quale “è molto meglio mangiare due mele invece che un succo di mela che magari vede l’aggiunta di zucchero e dunque di calorie “.
Per gli esperimenti i ricercatori hanno utilizzato le mele Renetta Canada, una mela di origine francese oggi prodotta in Trentino-Alto Adige.
Perchè le mele sono amiche del colesterolo?
Le mele sono ricche di:
proantocianidine, un composto polifenolico dall’elevatissima azione antiossidante, utile per il microcircolo e la circolazione sanguigna. Sono utili nella prevenzione dalle malattie cardiovascolari e hanno proprietà antinfiammatorie.
pectina, una fibra solubile in grado di tenere bassi i livelli di colesterolo e in grado di contrastare l’ossidazione del colesterolo LDL.
quercetina, un flavonoide che mantiene in salute il cuore e ha effetti antiossidanti. Inoltre ha proprietà antinfiammatorie importanti.
Le vitamine della mela:
- vitamina B (vit. B1) 0,02 mg
- riboflavina (vit. B2) 0,02 mg
- niacina (vit. B3) 0,30 mg
- acido folico (vit. B9) 1 mcg
- vitamina A 8,00 mcg
- vitamina C 5 mg
Tra i sali minerali della mela troviamo:
- sodio 2 mg
- potassio 120 mg
- ferro 0,3 mg
- calcio 6 mg
- fosforo 12 mg
- zinco 0,1 mg
Fonte:
https://openpub.fmach.it/handle/10449/57136#.XiW_Uf5KgdU