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Attacco di cuore: i 5 motivi che aumentano la probabilità

Attacco di cuore: i 5 motivi che aumentano la probabilità

Si può essere a rischio di avere una patologia al cuore anche se il peso è nella norma e non si hanno malattie cardiache in famiglia. Ecco perché.

Avere una dieta non corretta e una vita sedentaria sono solo alcuni dei fattori che aumentano il rischio di avere un attacco di cuore.

Ci sono infatti altri motivi meno ovvi che contribuiscono a 1,5 milioni di attacchi di cuore – e 500.000 morti – che si verificano ogni anno.

I 5 segni che il cuore non funziona bene come dovrebbe

Avere la pelle squamosa

La psoriasi: alcuni studi  dimostrano che il rischio di sviluppare malattie cardiache è due o tre volte maggiore nelle persone con questo problema di pelle. Il comune denominatore è l‘infiammazione, dice Mona Gohara, professore associato di dermatologia alla Yale School of Medicine.

La stessa infiammazione cronica che si trova nella pelle [delle persone con psoriasi] può anche danneggiare le arterie, portando ad un aumentato rischio di infarto e ictus“, afferma Gohara.

Inoltre le persone con questa malattia autoimmune sembrano avere una propensione verso il colesterolo alto, l’obesità e il diabete (cioè la sindrome metabolica), che mettono anche il cuore in pericolo.

Il trattamento tempestivo è fondamentale, infatti secondo un nuovo studio ogni anno le persone che vivono con la psoriasi sono associate ad un aumento dell’1% del rischio futuro di infarti e ictus.

Respirare aria inquinata

Lo smog è legato a un gran numero di malattie, comprese quelle cardiache. Uno studio  ha rilevato che l’esposizione cumulativa allo smog può peggiorare i livelli di zucchero nel sangue, colesterolo e altri fattori di rischio per le malattie cardiache.

Inoltre un altro studio ha scoperto che l’inquinamento può ridurre il colesterolo HDL (“buono”) anche dopo brevi periodi di esposizione.

Non sono solo le persone anziane con problemi di salute a doversene preoccupare. La ricerca pubblicata su Circulation Research ha riportato danni ai vasi sanguigni e infiammazioni tra i giovani e gli adulti sani esposti all’inquinamento atmosferico.

Usare analgesici per alleviare i sintomi del raffreddore o dell’influenza

Quando ci si sente deboli o si ha l’influenza si usano spesso degli analgesici. Tuttavia uno studio pubblicato sul Journal of Infectious Diseases ha rilevato che le persone che assumevano questi medicinali quando avevano un’infezione respiratoria hanno avuto un rischio maggiore di 3,4 volte di avere un attacco cardiaco.

La cardiologa Sarah Samaan, autrice di Best Practices for a Healthy Heart afferma che questi farmaci possono aumentare il rischio di sanguinamento e aumentare la probabilità di pericolosi coaguli di sangue nelle arterie cardiache vulnerabili.

Il suo consiglio è quello di evitare questi farmaci quando è possibile. “Consiglio cautela soprattutto se si ha più di 50 anni o si hanno altri fattori di rischio come l’ipertensione, il diabete, il colesterolo alto, o se si fuma“, dichiara.

Avere dolore alla spalla

In uno studio pubblicato sul Journal of Occupational and Environmental Medicine le persone a maggior rischio di malattie cardiache hanno più probabilità di avere problemi alla spalla.

Lo studio ha utilizzato un campione di 36 partecipanti.

Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per dimostrare la causa e l’effetto. Nel frattempo le persone con problemi alla spalla dovrebbero considerare questa motivazione extra per frenare i fattori di rischio della malattia cardiaca, suggerisce l’autore principale dello studio Kurt Hegmann, direttore del Rocky Mountain Center for Occupational and Environmental Health a Salt Lake City.

Essere esposti quotidianamente a suoni forti

Sentire rumori fastidiosi tutti i giorni non provoca danni solo alle orecchie: sembrano infatti far male anche al cuore. Questo è ciò che è emerso dallo studio pubblicato sulla rivista American College of Cardiology.  Le persone esposte a rumori frequenti avevano infatti tassi più elevati di insufficienza cardiaca, ritmi cardiaci irregolari, pressione, colesterolo e glicemia alti.

Uno studio sulla rivista Noise Health ha rilevato che il rumore aumenta la produzione di cortisolo, un ormone dello stress che può aumentare la pressione sanguigna. Anche quando si dorme.

 Fonte:

https://www.prevention.com/health/surprising-heart-attack-risk/slide/5

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