Il benessere intestinale, o eubiosi, è sempre più al centro della ricerca e ogni volta che vengono pubblicati nuovi dati si conferma quanto l’intestino sia importante per la salute generale.
Non è la prima volta che scriviamo del rapporto tra intestino e salute cardiovascolare, tra intestino e colesterolo.
Recentemente è stato pubblicato da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisiologia Integrativa presso l’Università del Colorado uno studio nel quale si evidenziano cruciali legami tra salute intestinale, deterioramento del sistema cardio circolatorio e invecchiamento.
I batteri intestinali e la salute vascolare
Lo studio, coordinato dal prof. Doug Seals, direttore del Laboratorio di fisiologia dell’invecchiamento dell’università, e dalla dott.ssa Vienna Brunt ha studiato nei topi le correlazioni tra la proliferazione di specifici ceppi batterici intestinali e salute cardiovascolare.
E’ emerso con chiarezza come i topi in cui non era più presente un equilibrio nella flora intestinale si manifestavano segni di danni cardiovascolari ed invecchiamento.
I topi che restavano meglio in salute erano quelli la cui flora intestinale era più sana.
Sono stati studiati diversi parametri come la rigidità arteriosa e la salute dell’endotelio (ossia lo strato di cellule che riveste l’interno delle arterie) sono stati inoltre effettuati prelievi di sangue nel quale si sono studiati i marcatori dell’infiammazione e dello stress ossidativo.
Tutti i dati concordavano nel confermare che il microbiota “invecchiato” dei topi produceva sostanze di scarto che poi andavano a deteriorare la salute cardio vascolare.
La fonte della giovinezza forse sta nell’intestino
Il prof. Seals spiega che questi risultati confermano “che le strategie terapeutiche mirate alla salute del microbioma intestinale possono essere promettenti per preservare la funzionalità arteriosa e ridurre il rischio cardiovascolare con l’invecchiamento nell’uomo. Sappiamo da tempo che lo stress ossidativo e l’infiammazione sono coinvolti nel rendere le arterie insalubri nel tempo, ma non sapevamo perché le arterie cominciassero a infiammarsi e a stressarsi.
Ora sospettiamo che, con l’età, il microbiota intestinale inizi a produrre molecole tossiche che entrano nel flusso sanguigno, causano infiammazione e stress ossidativo e danneggiano i tessuti”.
I ricercatori suggeriscono quindi che mangiare cibi ricchi di probiotici, come kefir, yogurt o kimchi, può aiutare a preservare la salute cardiovascolare fino alla vecchiaia. Non ultimo l’integrazione con buoni probiotici può dare un contributo importante alla nostra salute.
Fonti:
https://physoc.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1113/JP277336
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6182564/
https://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/oxidative-stress
https://www.cell.com/trends/endocrinology-metabolism/fulltext/S1043-2760(16)30144-8