I probiotici e i fermenti lattici sono comunemente conosciuti ed utilizzati per riequilibrare la salute dell’intestino, ma secondo recenti evidenze scientifiche non gioverebbero soltanto al sistema gastrointestinale, ma anche a quello cardiovascolare, aiutando ad abbassare la pressione sanguigna.
Il microbioma intestinale, infatti, svolge uno dei ruoli più importanti del nostro organismo, influenzando numerosi aspetti della nostra salute: dalla regolazione dell’assorbimento dei nutrienti, alla produzione di vitamine ed energia, sino al potenziamento delle difese immunitarie. E la pressione?
Secondo una ricerca australiana il consumo frequente e quotidiano di probiotici contenenti differenti popolazioni di batteri vivi permette di ridurre significativamente la pressione arteriosa in soggetti con ipertensione. È già stato evidenziato, infatti, il ruolo che i probiotici avrebbero nel migliorare i livelli di colesterolo cattivo, ridurre i quantitativi di glucosio nel sangue e nel regolare il sistema ormonale, intervenendo quindi ad abbassare anche la pressione alta.
Ancora una volta si riafferma il ruolo fondamentale che la flora intestinale ricopre per la nostra salute e benessere, che senza dubbi passa, prima di tutto, dal nostro intestino!
Fonte:
Khalesi, Saman, et al. “Effect of Probiotics on Blood PressureNovelty and Significance.” Hypertension 64.4 (2014): 897-903.
Montefarmaco (il Position Paper “NUTRACEUTICI E COLESTEROLEMIA: nuove evidenze e ruolo del microbiota intestinale” è scaricabile QUI)