La buona qualità della relazione coniugale sembra avere effetti benefici indipendenti sulla salute cardiovascolare.
La qualità della relazione coniugale e le malattie cardiovascolari
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Journal of epidemiology & community health”, indaga l’associazione tra i cambiamenti nella qualità della relazione coniugale e fattori di rischio di malattie cardiovascolari (CVD) negli uomini.
Lo studio
Per lo studio sono stati utilizzati i dati di The Avon Longitudinal Study of Parents and Children, uno studio prospettico di coorte di nascita (Bristol, Regno Unito).
Il campione di riferimento era limitato a 620 padri sposati seguiti per quasi 20 anni.
I risultati, il legame tra un matrimonio felice e la salute del cuore
Dai risultati dello studio condotto da Ian Bennett-Britton, dell’Università di Bristol è emerso che il matrimonio ha un peso importante sul cuore.
Nello specifico un miglioramento nella relazione di coppia è associato a livelli più bassi di colesterolo cattivo e una riduzione dell’indice di massa corporea.
Inoltre sono state trovate associazioni, seppure più deboli, tra il miglioramento delle relazioni e il colesterolo totale e la pressione diastolica.
“Se invece la qualità del matrimonio peggiora, la pressione ne risente in modo negativo” dichiarano gli autori.
Lo stress potrebbe dare una spiegazione
Una possibile spiegazione di questi risultati è data dallo stress, che può condizionare la salute del cuore in più di un modo, influenzando la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e il possibile sviluppo di malattie cardiache.
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