Una vita sedentaria è associata ad eventi cardiaci avversi maggiori. Ecco ciò che è emerso da un documento di revisione pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology.
L’esercizio fisico è un toccasana per prevenire le malattie cardiache
L’attività fisica è molto importante per prevenire e controllare l’aumento del problema delle malattie cardiache e dell’ictus.
Vita sedentaria: un fattore di rischio delle malattie cardiache
L‘inattività fisica è considerata uno tra i principali fattori di rischio modificabili per le malattie cardiache, insieme allo stato di fumo e ai livelli di colesterolo LDL (lipoproteine ad alta densità bassa). Uno studio del 2012 ha rilevato che avere una vita sedentaria rappresenta il 9% dei decessi prematuri in tutto il mondo e ha dimostrato essere la causa del 6% delle cardiopatie coronariche, del 7% del diabete di tipo 2 e del 10% delle diagnosi di cancro al seno e al colon.
Lo sport per avere il cuore in salute, le considerazioni
“Un’adeguata attività fisica dovrebbe essere un impegno permanente”, ha dichiarato Gerald Fletcher, professore di medicina e malattie cardiovascolari alla Mayo Clinic Florida e autore principale della rivista. “I benefici dell’essere fisicamente attivi esistono indipendentemente dal sesso, dall’etnia o dall’età: gli individui più attivi hanno un rischio inferiore di circa il 40% di sviluppare malattie cardiache rispetto a quelli che non esercitano affatto“.
“Proprio come i farmaci, la giusta forma di attività fisica deve essere specializzata per ogni paziente: l’attività fisica non è diversa dallo smettere di fumare o da una dieta sana per il cuore”, ha concluso Fletcher.
Altri rimedi per tenere in salute il nostro cuore, lo studio
Oltre allo sport e ad una corretta alimentazione, vediamo altri modi per mantenere sano il nostro sistema cardiocircolatorio. Parliamo degli integratori naturali a base di Monacolina K e probiotici che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
Infatti, in un recente studio clinico, è emerso che la combinazione del probiotico Bifidobacterium Longum BB536, e di 10 mg di Monacolina K al giorno possa significativamente migliorare i livelli circolanti di colesterolo cattivo (-26%) in 12 settimane, senza effetti collaterali rilevanti.
(Approfondisci lo studio qui » Microbiota intestinale e probiotici: un aiuto per contrastare il colesterolo alto).
Fonti:
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0735109718381695?via%
Credit photo:People image created by Freepik