Se si è avuto un attacco cardiaco o un ictus è importante tenere il colesterolo “cattivo” sotto controllo.
I ricercatori hanno infatti scoperto che questo aspetto è significativamente associato ad un rischio ridotto di sofferenza o di una ricaduta dopo un episodio cardiovascolare grave.
La ricerca
La nuova ricerca, condotta da ricercatori presso l’Intermountain Medical Center Heart Institute di Salt Lake City, ha rilevato che i pazienti, dopo un infarto o ictus, che non si sono sottoposti ad un test per il controllo del colesterolo a bassa densità (LDL), hanno avuto una probabilità significativamente più alta di avere una ricaduta.
I ricercatori dicono che i risultati dello studio suggeriscono che i livelli di colesterolo LDL devono essere misurati regolarmente dopo un attacco cardiaco o ictus. LDL è il colesterolo “cattivo” e la fonte principale della placca che ostruisce le arterie e rende più probabili gli attacchi cardiaci e gli ictus.
Lo studio
Lo studio ha confrontato 62.070 pazienti con un’età media di 66 anni di cui il 65% era maschio. Il 69,3 per cento aveva avuto una malattia coronarica, il 18,6 per cento malattie cerebrovascolari e il 12,1 per cento un’ arteriopatia periferica.
La ricerca ha mostrato che il principale tasso di eventi clinici avversi è risultato più basso nei pazienti che hanno preso statine per abbassare il colesterolo e in coloro che si sono sottoposti a controlli dei livelli di LDL.
I risultati
“La grande differenza è sorprendente: il rischio di morte dopo tre anni senza il controllo di LDL è del 21 per cento contro il 5,9 per cento per i pazienti che hanno effettuato un’analisi per LDL“, ha detto il dottor Knowlton.
Le considerazioni
“I pazienti devono sapere che se hanno avuto un evento cardiovascolare, continuare a prendere i loro farmaci non solo ridurrà il loro LDL, ma sostanzialmente ridurrà il rischio di avere un altro evento negativo“, ha osservato. “Dobbiamo ricordare e sottolineare anche ai medici quanto sia importante seguire i pazienti anche attraverso la misurazione del loro colesterolo LDL”.
Fonte:
https://medicalxpress.com/news/2017-11-follow-up-cholesterol-reocurrence-heart-patients.html