È ormai noto come il colesterolo alto possa avere effetti negativi sulla nostra salute ed essere un fattore di rischio di malattie cardiovascolari. Per questo è necessario avere un’alimentazione sana e praticare regolare attività fisica.
Tuttavia è interessante sapere come secondo numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il temuto colesterolo cattivo (LDL) potrebbe non essere un problema per le persone over 60.
Gli studi a supporto
Dai risultati di uno studio danese è emerso che nei soggetti che hanno superato i 60 anni, l’aumento del colesterolo cattivo non solo non sembra essere decisamente dannoso nella popolazione generale, ma abbia addirittura portato ad una riduzione del tasso di mortalità.
Tuttavia mostrano che alti livelli di trigliceridi nelle donne siamo associati a una ridotta sopravvivenza.
Un’altra conferma arriva dalla Cina. Secondo lo studio infatti ad ogni 40 mg/dl in più di colesterolo cattivo nelle persone over 80 corrisponde una riduzione del 19% di mortalità per tutte le cause. Tali risultati hanno suggerito la necessità di rivalutare il livello ottimale di LDL tra le persone più anziane.
Anche uno studio olandese già 10 anni fa sosteneva che nelle persone di età superiore agli 85 anni, elevate concentrazioni di colesterolo totale sono state associate alla longevità a causa della minore mortalità dovuta a cancro e infezioni.
Le conclusioni
Sono necessari ulteriori studi con campioni più ampi per confermare questi risultati, l’obiettivo della scienza è infatti quello di educare la popolazione a nutrirsi in modo corretto e praticare regolare attività fisica che permettono all’organismo di regolare i livelli di colesterolo rendendoli più adeguati alle proprie necessità.
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23941088