Recenti studi hanno scoperto che consumare grassi sani nella propria dieta quotidiana aiuta a vivere più a lungo e a mantenere il cuore in salute.
Una ricerca dell’Università di Harvard ha dimostrato che per seguire una sana alimentazione bisognerebbe sostituire i grassi saturi e trans (la margarina per esempio) con quelli polinsaturi e monoinsaturi, che si trovano prevalentemente nel pesce e negli oli vegetali.
Mangiare i “grassi sani” permetterebbe infatti di godere di un rischio di mortalità per malattie cardiache molto più basso rispetto a coloro che consumano regolarmente cibi con grassi saturi.
Olio extra vergine di oliva
L’olio extra vergine di oliva è il re dei grassi sani ed è un componente essenziale della dieta mediterranea. Contiene vitamine E e K ed è ricco di antiossidanti. È stato inoltre dimostrato che il consumo di olio extra vergine di oliva aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, migliorare il colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache.
Frutta col guscio
Mandorle, noci, arachidi, ecc. la frutta secca è generalmente ricca di grassi sani e di fibre e rappresenta una grande fonte vegetale di proteine. Le noci, in particolare, sembrerebbero in grado di ridurre il rischio insorgenza di varie patologie come l’obesità, le malattie cardiache e il diabete di tipo 2.
Avocado
A differenza di molti altri frutti, l’avocado è ricco di grassi sani. È classificato tra i cibi più nutrienti in circolazione, in quanto non solo è ricco di proteine e fibre, ma è anche una fonte di potassio, magnesio, ferro, zinco, acido eolico e vitamine A, B3, B5, B6, B12, C, E e K. L’acido grasso principale che caratterizza l’avocado è un grasso monoinsaturo, chiamato acido oleico, che è anche l’acido grasso predominante presente nell’olio di oliva.
Semi di chia
I semi di chia non sono generalmente conosciuti per essere un alimento grasso, tuttavia, quasi tutti i carboidrati presenti nei semi di chia sono costituiti da fibre e la maggior parte di questi grassi sono racchiusi nel cuore del seme, che è ricco di omega 3. I benefici per la salute derivante dal consumo di questi semi includono effetti anti-infiammatori e abbassamento della pressione sanguigna.
Olio di colza
L’olio di colza contiene la metà dei grassi presenti nell’olio d’oliva e presenta alti contenuti di grassi polinsaturi e monoinsaturi, nonché una sana miscela di omega 3, 6 e 9. I benefici principali derivanti dal consumo di questo olio riguardano la salute del cuore e il controllo dei livelli di colesterolo sano. Inoltre l’olio di colza ha un elevato punto di fumo che gli permette, quando utilizzato a temperature elevate, di mantenere intatti i suoi benefici naturali.
Cioccolato fondente
Il cioccolato fondente è costituto per l’11% da fibre e contiene ferro, magnesio, rame e manganese. È ricco di numerosi antiossidanti che aiutano ad abbassare la pressione sanguigna e a proteggerci dal colesterolo dannoso. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che sono solite consumare cioccolato fondente per cinque o più volte alla settimana hanno un rischio inferiore (poco meno del 50%) di soffrire di malattie cardiache, rispetto alle persone che non mangiano cioccolato fondente.
Pesce grasso
Salmone, sgombri, aringhe, ecc. tutti tipi di pesce ricchi di acidi grassi omega 3 che fanno bene al cuore. Gli studi infatti dimostrano che le persone che mangiano pesce tendono ad essere molto più sane e presentano un rischio inferiore di sviluppare malattie cardiache, depressione, demenza e altre malattie comuni.
Semi di lino
I semi di lino sono una grande fonte di acidi grassi omega 3, che aiutano a ridurre le infiammazioni e a mantenere in salute il cuore e il cervello.
Olio di semi di soia
Il suo alto contenuto di grassi, poli e monoinsaturi, lo rende uno dei pochi oli di origine vegetale in grado di apportare al nostro organismo elevate quantità di omega 3. L’olio di soia è anche una fonte di vitamina E, che previene i danni cellulari che causano l’insorgenza di malattie come il cancro e di patologie cardiache. Nel complesso, l’olio di soia può avere benefici sulla salute cardiovascolare, l’ipertensione, le malattie cardiache e i livelli di colesterolo.