fbpx
Parola alla scienza

Malattie cardiovascolari e “batteri dormienti” nel sangue: ci sono relazioni?

Malattie cardiovascolari e "batteri dormienti" nel sangue: ci sono relazioni?

 

I batteri presenti nel sangue umano, se “svegliati” a causa di un aumento del livello di ferro, possono essere la causa dei principali sintomi di gravi malattie cardiovascolari.

Dai risultati di una nuova ricerca è infatti emerso che esiste un legame tra il loro risveglio e i sintomi di gravi malattie: l’infiammazione e l’eccessiva coagulazione.

 

Mille cellule batteriche in ogni millilitro di sangue

Il DNA, precedentemente ritenuto libero da microbi, è stato recentemente sequenziato rivelando che ci possono essere circa 1000 cellule batteriche in ogni millilitro di sangue.

 

Questi batteri possono causare reazioni che portano a sintomi comunemente associati a ictus, attacco cardiaco, diabete, artrite e persino la malattia di Alzheimer. Non è ancora chiaro come questi sintomi siano collegati.

 

Conseguenze dei batteri dormienti nel sangue: infiammazione e coagulazione del sangue

I ricercatori Douglas Kell dell’Università di Manchester e Resia Pretorius, dell’Università di Pretoria in Sudafrica, ritengono che quando si alzano i livelli di ferro nel sangue, questi batteri dormienti si svegliano.

 

Il problema del loro risveglio è quello di rilasciare molecole chiamate lipopolisaccaridi (LPS), che:

 

  • rendono i batteri riconoscibili dal sistema immunitario, il quale innesca l’infiammazione come meccanismo di difesa.

 

  • influenzano la coagulazione del sangue. Dai risultati di una ricerca emerge infatti che il fibrinogeno (proteina nel sangue che forma le strutture di fibrina nei coaguli) reagendo con i LPS innesca la formazione di coaguli anomali simili a quelli presenti negli attacchi di cuore, ictus e trombosi.

 

La gravità dei batteri dormienti quindi è quella di rendere il  corpo più suscettibile ad attacchi cardiaci e ictus.

Sono quindi necessarie ulteriori ricerche per trovare un modo per affrontarli.

 

Fonti:

 

https://www.newscientist.com/article/2104864-bacteria-lurking-in-blood-could-be-culprit-in-countless-diseases/?utm_source=NSNS&utm_medium=ILC&utm_campaign=webpush&cmpid=ILC%257CNSNS%257C2016-GLOBAL-webpush-bacteriainblood
http://rsif.royalsocietypublishing.org/content/13/122/20160539

Le immagini pubblicate nel sito sono tratte da Google Image e Pexels.com selezionando esclusivamente quelle per cui è indicato esplicitamente l'assenza di diritti o la solo richiesta di Credit. Per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all'indirizzo info@novalbit.com perché vengano immediatamente rimossi.