Le donne anziane che assumono le statine per abbassare il colesterolo hanno un rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 maggiore.
Questo è ciò che è emerso da un recente studio australiano.
La ricerca e i risultati
I ricercatori dell’Università del Queensland hanno esaminato oltre 8.000 donne in pensione e hanno scoperto che coloro che hanno preso il farmaco per ridurre il colesterolo hanno avuto un aumento del rischio del diabete del 33%. Gli esperti hanno anche inoltre scoperto che l’assunzione di dosi maggiori di statine ha aumentato ulteriormente l’aumento del rischio a più del 50%.
Le considerazioni
“Le statine sono altamente prescritte nelle donne in età avanzata, ma ci sono poche sperimentazioni cliniche che considerano i loro effetti. Ciò che è più preoccupante è che abbiamo trovato un “effetto dose”, dove il rischio di diabete aumenta con l’aumento della dose delle statine. Le donne anziane che assumono le statine devono dunque avere la glicemia monitorata attentamente ed in modo regolare“, ha dichiarato il dottor Mark Jones dell’Università del Queensland.
I risultati sono stati pubblicati nella rivista Drugs and Aging.
Altri studi collegano l’assunzione delle statine al rischio di diabete più elevato
Uno studio del 2015 in Diabetologia ha dimostrato che il trattamento statinico è stato associato ad un aumento del rischio di diabete di tipo 2 del 46% anche quando altri fattori di rischio sono stati presi in considerazione.
Un altro studio dell’Università della Finlandia Orientale e dell’Ospedale Universitario di Kuopio, basato su un campione di oltre 8.700 uomini non diabetici tra i 45 ed i 73 anni, ha suggerito che i pazienti con fattori di rischio preesistenti come l’obesità e una storia familiare di diabete dovrebbero cercare, se possibile, di abbassare le loro dosi di statina.
Un altro studio ha esaminato gli effetti della terapia statinica su quasi 7.000 uomini e donne di mezza età. I dati di ricerca hanno mostrato che il 31% di coloro che erano in trattamento con le statine hanno sviluppato il diabete dopo un periodo di follow-up di 5,5 anni, rispetto a solo il 19% di coloro che non hanno preso il farmaco di abbassamento del colesterolo. I risultati sono stati pubblicati nel Journal of General Internal Medicine.
Un’altra ricerca di quasi 26.000 intervistati ha inoltre mostrato che coloro che hanno assunto le statine hanno più di due volte la probabilità di sviluppare il diabete durante un periodo di follow-up di 10 anni rispetto a quelli che non lo hanno fatto.
Lo studio ha anche rivelato che i pazienti che erano in terapia statinica avevano una probabilità di 250% di complicanze affette da diabete rispetto al gruppo di controllo.
Le statine bloccano la funzione dell’insulina
Uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes ha identificato il meccanismo dietro l’aumento del rischio di diabete dopo la terapia con le statine. I ricercatori hanno infatti scoperto che le statine hanno attivato una risposta immunitaria specifica che ha inibito l’insulina dal funzionare correttamente. Tuttavia, assumendo anche glibenclamide insieme alle statine, si può eliminare questo effetto, hanno osservato.
“Chiaramente pensiamo che i benefici del cuore grazie all’uso delle statine superino l’aumento del rischio del diabete, ma i pazienti in terapia dovrebbero avere i livelli di zucchero nel sangue più monitorati“, ha dichiarato il dottor Amy G. Egan, vice direttore per la sicurezza delle FDA Division of Metabolism and Endocrinology Products.
Fonti:
http://www.consumerreports.org/drugs/can-cholesterol-lowering-statin-drugs-trigger-diabetes-/