Il diabete è una malattia che si caratterizza per la presenza di quantità eccessive di glucosio (zucchero) nel sangue. L’eccesso di glucosio, noto con il termine di iperglicemia, dipende dai valori di insulina , l’ormone che regola il livello di glucosio nel sangue.
Le forme più note di diabete sono due:
- il diabete di tipo 1 (con assenza di secrezione insulinica)
- il diabete di tipo 2, conseguente a ridotta sensibilità all’insulina da parte di fegato, muscolo e tessuto adiposo e/o a una ridotta secrezione di insulina da parte del pancreas.
Guido Pozza, professore emerito di Clinica Medica “Università Vita e Salute” San Raffaele di Milano ha evidenziato alcune condizioni che possono essere un campanello d’allarme per il diabete di tipo 2:
- Una eventuale familiarità diabetica
- Se si tende ad aumentare di peso. Giro vita (non oltre 98 cm per i maschi, 104 per le femmine misurato all’altezza del giro vita)
- Se si fa una vita sedentaria
Il diabete è una malattia metabolica cronica, per individuarla e controllarla sono fondamentali esami e diagnosi corretti.
Quali esami fare?
Per effettuare la diagnosi di diabete è necessario sottoporsi a un esame del sangue per controllare:
- il valore di glicemia a digiuno >126 mg/dl confermato in almeno due giornate differenti.
- i valori maggiori di 6.5% di emoglobina glicata confermati da un secondo prelievo.
L’ indice di massa corporea (deve essere inferiore a 25)
Fonte immagine: https://www.diabete.com/test-ed-esami-la-diagnosi/
Si può guarire dal diabete?
Nello stadio iniziale del diabete di tipo 2, diminuendo di peso e facendo attività fisica è possibile che la glicemia ritorni a livelli normali.
Per vedere l’intervista clicca qui: https://www.youtube.com/watch?v=iZC4gDew3-U